La regola è sempre la stessa:
la comunicazione deve STUPIRE e per farlo si trasforma in vero e proprio arredo urbano.
Sono ormai numerosissimi i tentativi delle aziende di attirare l’attenzione dei propri consumatori attraverso curiose attività di guerrilla: campagne sorprendenti che hanno l’obiettivo di colpire l’interesse dei passanti in luoghi inusuali e inconsueti, attività straordinarie per divertire gli utenti, ma soprattutto per permettere ai brand di essere riconosciuti e ricordati come innovativi e originali.
Le amministrazioni comunali stesse promuovono svariate iniziative di adv urbano per riqualificare zone cittadine e quartieri municipali. Sono coinvolti tutti i componenti d’arredo della città: fontane, servizi pubblici, cabine telefoniche, pensiline, fermate degli autobus, insegne e mezzi pubblicitari circolanti, parcometri e cassonetti diventano elementi decorabili e veri e propri mezzi di comunicazione.
Tra gli esempi più famosi, Big Babol, BIC, HP, DHL, Google Maps, Unicef...
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